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Il mulinello che stiamo per scoprire vanta quelle “chicche” che distinguono gli oggetti progettati con tanta cura nel dettaglio da tutti gli altri. Oggi parleremo infatti dell’Okuma Invicta, un mulinello dall’ottimo rapporto qualità-prezzo realizzato appositamente per il Feeder, dotato di caratteristiche di livello e di accorgimenti specifici per questa tecnica.

I dettagli che fanno la differenza

Il nuovo Okuma Invicta Feeder rappresenta qualcosa di non facile da trovare nel panorama del mercato dei mulinelli. È un prodotto infatti che ha in sé caratteristiche che denotano qualità, robustezza e attenzione ai particolari, ma solitamente è solo sui mulinelli di fascia alta che è possibile trovare queste caratteristiche tutte insieme in un unico prodotto: il grande merito di Okuma però è essere riuscita a implementarle ugualmente nonostante il prezzo di questo oggetto sia decisamente contenuto in proporzione a ciò che offre.

Il risultato è un mulinello dall’ottimo rapporto qualità-prezzo: robusto, leggero, affidabile e soprattutto dalla grande funzionalità in pesca, grazie a soluzioni tecniche pensate proprio per garantire praticità ed efficacia nel Feeder, ma non solo.

I consigli di Flavio

Nonostante l’Invicta sia un prodotto pensato in maniera mirata per il Feeder, il modo in cui è costruito lo rende idoneo per l’utilizzo in molte altre tecniche, visto che come stiamo per vedere si tratta comunque di un mulinello robusto, leggero e con un’ottima frizione.

Una bobina ben fatta, anzi due

Diamo un’occhiata a questo nuovo Invicta di casa Okuma, analizzando tutti i particolari che lo rendono un compagno di pesca perfetto per il Feeder, tecnica per la quale questo prodotto appunto nasce.

Aprendo la scatola, su cui vengono riportate tutte le caratteristiche del mulinello, troviamo la prima “sorpresa”, ovvero una bobina di ricambio: una cosa che fino a diversi anni fa rappresentava la normalità, ma che ormai sul mercato sta diventando sempre più una rarissima (e graditissima) eccezione.

Il nuovo Okuma Invicta Feeder al completo

Inoltre, a differenza di quanto siamo abituati a vedere, quella dell’Okuma Invicta Feeder è una bobina di ricambio identica a quella principale, realizzata anch’essa in duralluminio, con la stessa verniciatura anodizzata e le stesse ottime rifiniture. A variare è la capienza, che in questa seconda bobina è minore per permettere l’imbobinamento di fili molto sottili senza dover ricorrere a backing eccessivi.

Le bobine ovviamente contengono anche i dischi della frizione, realizzati in carbonio. La frizione nel suo utilizzo si presenta davvero molto fluida, con una corsa molto lunga della farfalla che consente regolazioni accuratissime.

Due bobine ugualmente rifinite: una vera rarità

È doppio anche il line clip!

Una caratteristica senza dubbio inusuale è la presenza di due line clip su ogni bobina, collocati in posizione diametralmente opposta. Ciò è indice del fatto che ci troviamo in presenza di un mulinello pensato in modo specifico, visto quanto questo accessorio è utilizzato nel Feeder.

I line clip inoltre sono fatti in modo da evitare che il filo si vada a segnare o intaccare nel punto in cui viene “clippato”, grazie alla forma arrotondata e alla molla sottostante, che dona loro una buona escursione e ammortizzazione.

I consigli di Flavio

Nella pesca a Feeder è fondamentale lanciare sempre nello stesso punto, per creare un’area di pastura che permette di attirare e mantenere i pesci in una zona circoscritta. È qui che ci viene in aiuto il line clip: fissando il filo dopo il primo lancio possiamo avere un riferimento per capire la distanza alla quale si trova la nostra esca. Questo mulinello ne possiede addirittura due e quindi permette di avere due riferimenti di lancio anziché uno, per poter pescare a distanze differenti ma ben stabilite.

Funzionalità, ma anche robustezza

Passiamo al corpo dell’Okuma Invicta Feeder, interamente verniciato in colore nero opaco con una finitura accurata. In generale, il corpo trasmette in mano una buona sensazione di robustezza, nonostante il peso sia comunque contenuto. Data la tecnica a cui si rivolge, il mulinello è dotato della leva per disinserire l’antiritorno infinito, che si presenta privo di giochi.

Un mulinello robusto, ma anche leggero

La manovella è monopezzo, in duralluminio, e si va a montare nel corpo avvitandosi direttamente nella corona del mulinello per mezzo di una filettatura di fattura davvero eccellente.

Passando al rotore, si nota immediatamente l’archetto di spessore generoso, realizzato anch’esso in duralluminio pieno e soprattutto monopezzo. Una caratteristica di certo importante, che scongiura qualsiasi impuntamento del filo quando questo va a collocarsi sul rullino guidafilo dopo il lancio, impedendo ingarbugli e preservando l’integrità della lenza stessa. Lo scatto dell’archetto è molto deciso, ed esclude il rischio di chiusure accidentali.

L’alberino infine è ben proporzionato, e su di esso troviamo il cicalino della frizione, che è possibile sostituire facilmente.

L'archetto monopezzo, per salvaguardare il filo

Il cicalino della frizione sull'alberino, un sistema collaudatissimo

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