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Oggi torneremo nel mondo della Bolognese e vedremo da vicino una canna di casa Tubertini particolarmente equilibrata sia nella sua collocazione nel mercato, sia nelle sue specifiche tecniche: la Level Chrome. Analizzeremo come sempre tutte le sue caratteristiche, e individueremo quali sono i suoi campi di utilizzo ideali.

Equilibrata in tutti i sensi

Possiamo definire la nuova Tubertini Level Chrome una vera e propria canna centrale per la Bolognese. Le sue misure sono 5, 6 e 7 metri, quindi le più classiche e diffuse, e in tutte e tre le misure possiede una grammatura di 0-20 g che consente di coprire un po’ tutte le esigenze della pesca a Bolognese a 360°, senza però andare nei casi in cui serve estremizzare la pescata in termini di leggerezza o di potenza.

Restando nella gamma Tubertini, questa canna per caratteristiche e prezzo si colloca esattamente al centro tra la Level Vision e la Level Vision Power, due delle Bolognesi più vendute in assoluto di questa azienda, che hanno una grammatura rispettivamente di 0-15 g e 0-30 g. Inoltre rispetto alla Vision questa nuova Chrome si distingue per il suo ottimo bilanciamento, che sorprende piacevolmente già dal primo contatto.

Una canna "centrata" per prezzo e caratteristiche

Vediamola insieme

Ma allora diamo uno sguardo da vicino a questa Tubertini Level Chrome, e scopriamo tutte le sue peculiarità.

La canna è dotata di una custodia realizzata in materiale dalla finitura vellutata di colore nero, con sopra stampate la lunghezza e la grammatura della canna oltre che il logo Tubertini accompagnato da quello “Level Chrome” che identifica questo modello. Insieme alla custodia è presente anche un classico parapunta in plastica rigida trasparente.

Custodia vellutata, e l'utile parapunta

L’estetica di questa canna è molto essenziale, sobria ed elegante, caratterizzata da tonalità nero opaco e grigio antracite con dettagli argentati. Partiamo dall’impugnatura alla base della canna, rivestita con una finitura antiscivolo, e salendo troviamo una buona placca portamulinello marchiata Tubertini. Proseguendo lungo il fusto verso la parte centrale del primo elemento troviamo tutti i loghi che abbiamo già visto sulla custodia, corredati delle informazioni tecniche della canna con in più alcune decorazioni argentate sulla verniciatura che continuano fino alla prima legatura.

Una finitura antiscivolo molto comoda

La placca portamulinello Tubertini, solida ed affidabile

Il logo Level Chrome

Decorazioni semplici per un'estetica elegante

Veniamo all’anellatura della Level Chrome, che denota una scelta precisa da parte di Tubertini ovvero quella di allestire questa canna con una serie di anelli a ponte alto modello “K” con pietra SiC caratterizzati da un diametro particolarmente ridotto. Sul fusto abbiamo sei anelli, più due scorrevoli montati su tubetto ed infine il puntale di misura 5. È presente un “castello” interno in neoprene che impedisce agli elementi di incastrarsi tra loro quando la canna è chiusa, evitando così anche di andare a rovinare la resinatura delle legature. Sempre a proposito delle legature, presentano delle decorazioni con fili argentati su base nera e sono protette da una resinatura molto lucida.

Gli anelli, di diametro molto contenuto

La cima (tubolare)

I consigli di Flavio

Nonostante l’anellatura di diametro ridotto, possiamo tranquillamente pescare anche con dei galleggianti scorrevoli con questa canna. Qualora però decidessimo di farlo è bene utilizzare degli stopper molto piccoli in modo tale che possano scorrere ottimamente tra gli anelli senza creare problemi.

Versatilità al centro

Questa nuova Tubertini Level Chrome dimostra di avere tutte le caratteristiche per essere collocata tra le Bolognesi adatte un po’ a tutte le situazioni. Come detto in apertura ha una grammatura di 0-20 g, che la rende decisamente all-round: è utilizzabile con terminali sottili per una pescata leggera, stando un po’ più attenti e lavorando di più con la frizione del mulinello rispetto a quanto faremmo ad esempio con una 0-10 g, ma al contempo ha comunque la riserva di potenza necessaria per essere anche in grado all’occorrenza di forzare un pesce con fili più spessi.

Un'altra situazione dove questa canna può sicuramente dire la sua è la Bolognese con pasturatore dalla barca, una tecnica che sta prendendo sempre più piede in questi ultimi anni. In tal caso l’unica accortezza da avere è proprio nella scelta dello stopper, perché l’anellatura di piccolo diametro della canna costringe a realizzare stopper altrettanto piccoli ma che devono comunque essere in grado di reggere tutta la montatura e il relativo pasturatore.

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